Ecco quali sono e come impiegarli per proteggere la salute delle orecchie.
Il mal d'orecchio, detto in termini medici otalgia, può essere la conseguenza di disturbi molto diversi tra loro. Nei neonati e nei bambini, la causa più frequente è l'accumulo di muco durante episodi di forte raffreddore o influenza che, oltre a impedire di respirare bene attraverso il naso e a causare in alcuni casi la comparsa di febbre, facilitano la proliferazione per esempio di batteri e lo sviluppo di infiammazione acuta e gonfiore all'interno dell'orecchio.
Se il dolore all'orecchio si manifesta in modo isolato, per attenuare il fastidio e la sensazione dolorosa sono indicate sia negli adulti sia nei bambini, dopo diagnosi e consiglio del medico, gocce otologiche a base di principi attivi antinfiammatori e analgesici, come per esempio fenazone, abbinati a un anestetico locale, come per esempio la procaina cloridrato.
Soluzione otologica di due principi attivi: la procaina, un anestetico locale, e il fenazone, un composto dotato di proprietà analgesiche e antinfiammatorie.
Soluzione otologica a base di dimetilbenzene e olio di mandorle per eliminare l'accesso di cerume.
La detersione delle orecchie deve essere regolare, ma non eccessiva o troppo profonda: è sufficiente passare delicatamente un fazzolettino di cotone umido sul padiglione auricolare, mentre per prevenire l'accumulo di cerume in prossimità della membrana del timpano possono essere utili le formulazioni in spray a base, per esempio, di soluzione isotonica di acqua di mare (reperibili in farmacia e nelle parafarmacie).
L’utilizzo di bastoncini è invece controindicato, in quanto da una parte possono spingere il cerume in profondità, facilitandone l’accumulo in prossimità del timpano, e dall’altra possono causare piccole lesioni dell’orecchio esterno. In quest’ultimo caso, per favorire la riparazione del tessuto si può ricorrere, sia negli adulti sia nei bambini di età superiore ai 3 anni (dopo aver chiesto il parere del pediatra), a gocce otologiche a base, per esempio, di acido ialuronico. Prodotti di questo tipo possono essere indicati anche durante un decorso post-operatorio e in caso di perforazione della membrana timpanica oppure possono aiutare a contrastare sintomi, come il prurito, presenti in caso di irritazione, infiammazione o desquamazione dell’orecchio esterno causate per esempio da una forma di dermatite (o eczema).
Anche quando ci si ritrova con un orecchio tappato dal cerume, le gocce possono essere uno dei rimedi per alleviare il fastidio. In questo caso, le gocce da impiegare sono di tipo ceruminolitico, ossia in grado di ammorbidire i tappi compatti di cerume e facilitarne l'uscita dal condotto uditivo grazie a sostanze ad azione solvente ed emolliente, come per esempio il dimetilbenzene e l'olio di mandorle dolci.